Pensieri metropolitani

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Adoro osservare la gente sulla metro. Cerco di immaginare le loro storie, scruto i loro occhi alla ricerca di scene di vita vissuta. Tra loro c’è la donna in ritardo che non riesce a mettere in secondo piano l’apparenza e si trucca durante il viaggio; c’è il giovane papà che risponde alle asfissianti ma amorevoli domande del figlio; c’è l’extracomunitario che spia fugacemente all’interno del suo enorme sacco blu per ritrovare i colori e gli odori della sua terra; c’è l’africano dal cuore italiano con addosso una tuta del Milan… In tutti i loro sguardi riesco a percepire un senso di frustrazione misto a speranza. Speranza di riuscire a realizzare i propri sogni, oppure semplicemente di condurre una vita più tranquilla e serena. Ad ognuno di loro vorrei dire: “non tutti i sogni sono realizzabili, ma se credi fermamente in almeno uno di loro sei già un vincitore”.

Prossima fermata Re di Roma, uscita lato destro.

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